Il riscaldamento domestico è importante in inverno e l’impianto a gas con i soli termosifoni può anche non bastare quando il freddo è davvero intenso, te ne sarai accorta più di una volta. Un termoconvettore elettrico, ad acqua o a gas ti può aiutare quando l’impianto di riscaldamento non ce la fa o quando sia necessario riscaldare un ambiente in modo particolare: la camera dei bambini, lo studio, il bagno.
Un calore “mirato” per rendere più piacevoli certe stanze ed evitare così di tenere la caldaia sempre accesa… Perché un occhio al risparmio energetico non fa mai male. I termoconvettori sul mercato sono tanti e di buone marche… tutto sta a trovare quello giusto!
Confronto dei migliori nel mercato
Prodotto | Dimensioni | Peso | Potenza | Offerta |
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Imetec Eco Rapid TH1-100 | 68,5 x 45,5 x 16 cm | 4,4 Kg | 2000 W | Vedi il prezzo |
De Longhi HCX3220FTS | 82 x 7,5 x 55 cm | 9 Kg | 2000 W | Vedi il prezzo |
De Longhi HSX2320F | 90 x 46 x 68,3 cm | 3 Kg | 2000 W | Vedi il prezzo |
Ardes 461 | 62 x 44 x 13,4 cm | 4 Kg | 750 W | Vedi il prezzo |
De Longhi HSX3320FTS Slim Style | 68,3 x 9 x 46 cm | 6 Kg | 2000 W | Vedi il prezzo |
Dimensioni: se devi spostarlo, se devi riporlo, è bene che tu sappia che dimensioni ha!
Peso: è un elettrodomestico spesso andrà spostato da una stanza all’altra
Potenza: importanti che sono almeno due potenze, per scegliere quantità di calore e consumo
Offerta: Visualizza il miglior prezzo disponibile online.
Indice
Utilizzo principale
Un termoconvettore non è altro che un elettrodomestico alimentato a energia elettrica, acqua o gas che produce calore e lo diffonde nell’ambiente da riscaldare, un apparato che nel corso degli anni ha assunto svariate forme ma che in genere si caratterizza per la sua compattezza e praticità d’uso rispetto a sistemi più complessi e costosi. Si tratta in realtà di una specie di termosifone in cui la superficie riscaldante è molto più ampia: in quelli ad acqua, per esempio, i tubi nei quali scorre acqua calda sono dotati di alette – di solito in alluminio – che aumentano la superficie di scambio con l’aria.
Dai tubi il calore viene diffuso all’aria circostante che, per effetto del fenomeno “convettivo”, scaldandosi sale verso l’alto attraverso la griglia del termoconvettore. L’aria fredda scende verso il basso e viene aspirata dalla bocchetta nella parte bassa del termoconvettore, che provvede quindi a scaldarla. I termoconvettori elettrici sono quelli più diffusi e la cosa non è sorprendente: non vanno collegati né alla caldaia né al gas, sono del tutto indipendenti e quindi di norma trasportabili da una stanza all’altra. Trattandosi di strutture piuttosto complesse e articolate, che se lasciate “aperte” prenderebbero la polvere con facilità, hanno di solito una “copertura” di materiale metallico e una o più griglie con filtri antipolvere.
Il migliore in commercio
Su queste pagine potrai leggere le recensioni di diversi termoconvettori elettrici (alcuni con l’opzione “ventilconvettore”) di varia forma, prezzo e tipologia: per me, i migliori sul mercato considerando il rapporto qualità-prezzo. A parte uno che è più un elemento d’arredo (e di design, da qui il prezzo non dei più bassi!), tutti gli altri mostrano praticità d’uso, affidabilità, elevata capacità riscaldante e prezzo moderato.
Per me questi sono i migliori, mi sono piaciuti tutti – uno per un motivo, uno per l’altro – e non posso dire di preferirne uno in particolare. Chiaramente dipende dall’uso che se ne vuole fare: se un termoconvettore ti serve solo per riscaldare una postazione di lavoro (si sa che il computer fa venire le mani fredde!), chiaramente non avrai bisogno di un modello superaccessoriato con accensione e spegnimento programmabili, ma ti basterà un modello base che faccia il suo onesto lavoro.
- Imetec Eco Rapid TH1-100
- De Longhi HCX3220FTS
- De Longhi HSX2320F
- Ardes 461
- De Longhi HSX3320FTS Slim Style
Se però devi anche arredare un ambiente molto elegante, beh… allora la scelta non può che cadere su un articolo! Ma la cosa migliore è leggere tutto e poi decidere in base alle proprie esigenze. Ovviamente io ho già fatto la mia scelta, e più che indicarti quelli che a me sono piaciuti non posso fare. E’ possibile che le tue necessità siano diverse dalle mie! Leggi e ragiona… Ora che hai dato uno sguardo a tutti i termoconvettori segnalati, ti sei fatto un’idea? Hai pensato alle tue necessità mentre leggevi le recensioni? Perché questa è la parte essenziale.
Sistema dinamico
Il termoconvettore elettrico deve essere solo collegato all’impianto elettrico tramite una spina, e perciò è il sistema più semplice e meno invasivo per apportare ulteriore calore ad un ambiente che non riesce a riscaldarsi bene o, addirittura, per riscaldare ambienti non troppo grandi NON dotati di altri impianti di riscaldamento. E’ il caso di seconde case ma anche di case di abitazione in zone in cui non fa troppo freddo, per esempio.
Il grosso vantaggio è che, non avendo liquidi all’interno, non rischierà di avere problemi di gelo (che invece quello ad acqua avrebbe). Non essendo a gas, non avrà bisogno di controlli, che magari sono scomodi da fare per una seconda casa. Essendo di norma leggero, potrai trasportarlo dove più ti aggrada, rendendo più accogliente un ambiente per il semplice fatto di averlo più caldo!
Significato ventilconvettore
Il ventilconvettore è solo un termoconvettore elettrico dotato di ventola per la convezione forzata. Cosa vuol dire?, ti chiederai. Bene: normalmente l’aria calda va verso l’alto senza nessun bisogno di aiuto da parte nostra. Si tratta di quel fenomeno spiegato prima, che si chiama “convezione”, e che permette all’aria degli ambienti di muoversi in modo naturale – l’aria calda va verso l’alto, lascia uno spazio in basso che viene preso dall’aria fredda che a sua volta viene riscaldata, e così via.
Il movimento è lento, però. Se vuoi che gli ambienti si riscaldino prima, è necessario che il convettore abbia una ventola che spinge più lontano l’aria calda, accelerando quindi il movimento convettivo. Il problema della ventola è che smuove più aria e quindi più polvere: è necessario perciò che tu pulisca molto bene i filtri del ventilconvettore, prima di metterlo in azione. Altrimenti saranno problemi soprattutto per asmatici e allergici, ma per tutti non sarà piacevole sentire l’aria “polverosa”!
Considerazioni finali
Sì, il termoconvettore è sicuramente un’ottima scelta per chi ha bisogno di un po’ di calore in più “dove serve” ma anche per riscaldare ambienti non raggiunti dall’impianto normale o addirittura non dotati di riscaldamento. In questo caso, però, a costo di spendere qualcosa di più sia nell’elettrodomestico che nell’elettricità, non lesinare… rischieresti di trovarti con qualcosa che non riscalda a sufficienza. Ma, per favore, prima di acquistare chiarisciti bene le idee su quello che ti serve: QUESTA è la parte più importante da tenere presente, così non potrai sbagliare; nella scelta di un termoconvettore come in tante altre cose.