Se hai la necessità di scaldare un solo ambiente, il termoventilatore è una delle soluzioni migliori e più pratiche che puoi trovare in commercio. Di questi ne esistono di forme, dimensioni e potenza differente, per potersi adattare meglio alle esigenze di ogni cliente. Il consiglio principale è quello di sceglierne uno che non sia troppo ingombrante o pesante, dato che si tratta di un dispositivo che molte volte può capitare di dover spostare da una stanza ad un’altra, oltre a prendere in considerazione l’efficienza energetica del prodotto, per non rischiare di avere bollette della corrente elettrica troppo salate.
La nostra guida è stata realizzata per mostrarti quanti più modelli possibili presenti in commercio, le loro caratteristiche, le funzioni e i prezzi a cui è possibile acquistarli sul mercato. Ci sono alcuni modelli, ad esempio, che somigliano ad un vero e proprio camino, mentre altri sono semplicemente termoventilatori da parete che puoi appendere dove ti pare per risparmiare un po’ di spazio in casa. Altre soluzioni comprendono il classico scaldino per bagno o il termoventilatore ceramico. Insomma, ad ognuno il suo modello. La resistenza in ceramica, per esempio, garantisce un’efficacia riscaldante maggiore, oltre a consentire un miglior risparmio energetico. Ma senza perderci in ulteriori chiacchiere, vediamo un confronto nella seguente tabella.
Confronto tra i migliori termoventilatori
Prodotto | Potenza | Dimensioni | Livelli | Offerta |
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De Longhi HVA 0220![]() | 2000 W | 16,8 x 22 x 26,6 cm | 2 | Vedi il prezzo |
Einhell HKL 2000![]() | 2000 W | 26,5 x 14,5 x 23 cm | 3 | Vedi il prezzo |
Dyson AM09![]() | 2000 W | 59,5 x 20,4 x 20,4 cm | 10 | Vedi il prezzo |
Einhell HKLO 2000![]() | 2000 W | 31 x 24,6 x 21,6 cm | 3 | Vedi il prezzo |
De Longhi Steel Elite![]() | 2200 W | 16,2 x 22 x 30,5 cm | 3 | Vedi il prezzo |
Potenza: esprime il valore della potenza massima assorbita dal termoventilatore in Watt
Dimensioni: indica in centimetri le dimensioni del termoventilatore
Livelli: indica il numero di livelli di potenza selezionabili tramite la manopola o i tasti del termoventilatore
Offerta: Visualizza il miglior prezzo disponibile online.
Indice
In commercio si trovano moltissime tipologie di termoventilatori, così come anticipato nella nostra breve introduzione. I modelli spaziano dal termoventilatore a parete al termoventilatore da bagno, la scelta va fatta come sempre in base al rapporto qualità prezzo offerto dal prodotto, ma anche in base all’ambiente in cui lo si va a posizionare. Quindi a seconda delle temperature interne ed esterne della casa, oltre alle abitudini di utilizzo. Il fine è quello di capire in anticipo l’utilizzo che andrai a fare di questo piccolo elettrodomestico per riscaldare gli ambienti e quindi quali sono le caratteristiche da tenere e quali ne possiamo fare a meno.
Una volta che avrai stabilito tutto ciò, potrai decidere se accontentarti di un modelli semplice ed essenziale, con le classiche manopole di accensione e regolazione della potenza, oppure se hai bisogno di un modello più avanzato, che si muove per diffondere meglio il calore, o che sia dotato di spegnimento automatico e impostazioni avanzate. Innanzitutto, ricorda che se la metratura dell’ambiente che vuoi riscaldare è piuttosto ampia, devi scegliere un modello da almeno 2000 W e con base motorizzata per diffondere il calore in più direzioni. Molto interessante, inoltre, sono i modelli dotati di telecomando, che possono essere utilizzati dal letto.
Se la tua intenzione è quello di utilizzarlo spesso, allora sarebbe importante scegliere un modello che offre una facile manutenzione, quindi con filtri antipolvere che possono essere rimossi e lavati in maniera semplice. Inoltre, se lo si tiene acceso per molto tempo, è quasi indispensabile la funzione ECO, per risparmiare energia elettrica. Infine, i modelli programmabili sono perfetti per chi dal rientro a lavoro vuole trovare un ambiente più caldo e non doversi prima gelare entrando in una casa fredda e con temperature estreme. Insomma, se vuoi scegliere il modello più adatto alle tue esigenze, devi sapere bene qual è l’utilizzo che vuoi farne.
Termoventilatore consumi e convenienza
Prima di cominciare voglio subito mettere le cose in chiaro: se stai pensando di sostituire i termosifoni o il condizionatore con questi piccoli elettrodomestici sei fuori strada. La cosa è impensabile, vuoi per le dimensioni e vuoi per la capacità di riscaldamento. I termoventilatori sono adatti per scaldare innanzitutto ambienti piccoli, ma consumano anche parecchio se tenuti accesi tutto il giorno, quindi il loro utilizzo deve essere equilibrato. Ovviamente, in commercio ci sono modelli con caratteristiche che possono fare al caso tuo. I modelli più economici sono ottimi se al mattino vuoi un flusso di aria calda in bagno mentre ti vesti.
L’ideale sarebbe principalmente avere a disposizione modelli con più velocità e quindi che consentano di scegliere i livelli tramite manopola o tasti. I modelli base hanno da 2 a 3 velocità, con la seconda da preferire a nostro dire rispetto alla prima. Questo consente di risparmiare energia nel momento in cui non abbiamo bisogno della massima potenza. I modelli più accessoriati, inoltre, presentano l’utilissima funzione ECO, per il risparmio energetico, ma dimentica che tale funzione possa essere inclusa nei modelli base, dove al massimo trovi la manopola per la selezione della potenza. Ecco, questi ultimi sono buoni solo nel caso in cui li tieni accesi per pochi minuti.
Nel caso in cui vuoi usufruire di un flusso di aria calda per diverse ore, non puoi prescindere da un modello con funzione ECO. Il funzionamento di questi modelli è molto semplice, consentono di risparmiare energia elettrica, in quanto alternano cicli di potenza massima a cicli di potenza minima. Infine, molto utili sono anche i modelli con termostato integrato per tenere sotto controllo i consumi. Questo deve essere programmabile, per consentire di mantenere costante la temperatura di un ambiente e quella a te più indicata!
I migliori termoventilatori in commercio
Come hai potuto leggere fino a questo momento quindi, il termoventilatore non è altro che un ventilatore con una resistenza al suo interno che emette aria calda. In commercio esistono modelli di ogni tipo, con differenti resistenze o livelli di potenza, che si adattano ognuno ad un tipo di ambiente. Le esigenze personali, proprio perché tali, differiscono da persona a persona e dunque quello che per me potrebbe essere il modello migliore, a te non fa nemmeno il “baffo”! Tuttavia, qui di seguito voglio proporti quella che è la mia classifica personale, in base alle mie esigenze, per avere un veloce confronto che può tornarti utile nella tua scelta. Questa è la mia Top 5:
Come puoi notare tu stesso, i modelli che a me interessano maggiormente sono quelli base, che costano relativamente poco e che non hanno moltissime funzioni. Certo, se dovessi accenderli per molto tempo, preferirei modelli più avanzati, ma siccome in casa sono provvisto di riscaldamento autonomo con termosifoni e condizionatori elettrici, il classico caldobagno per me è più che sufficiente. Ti trovi d’accordo con la mia classifica, oppure i tuoi gusti personali o le tue esigenze sono differenti? Rispondi a questa domanda per capire effettivamente il modello più adatto a te!
Termoconvettore o termoventilatore?
In questo caso specifico, parliamo di due prodotti che tra loro sono molto diversi, nonostante il nome possa un po’ trarre in inganno, facendo credere all’utente che si tratti invece di due elettrodomestici molto simili. Caratteristiche tecniche e prestazioni, infatti, sono piuttosto differenti. In questo paragrafo non voglio entrare troppo nello specifico, parlando delle caratteristiche tecniche di cui in tre capirebbero cosa sto dicendo, ma è bene comunque dire che entrambi sono elettrodomestici che offrono la possibilità di riscaldare l’ambiente che si desidera. Qui di seguito di mostro le caratteristiche principali tra cui i due modelli differiscono maggiormente:
- Resistenza
- Peso
- Rumorosità
- Facilità di trasporto
Il termoventilatore è dotato di una resistenza che si riscalda e di una ventola che diffonde il calore nell’ambiente. La resistenza può essere fatta in ceramica o elettrica. Il termoconvettore, invece, diffonde il calore facendo leva sulle leggi fisiche della conduzione termica. Questo può funzionare a gas, in maniera elettrica oppure ad acqua. Inoltre, il termoventilatore ha un peso di circa 2 kg, può essere spostato da un ambiento ad un altro con maggiore facilità e nella distribuzione dell’aria nell’ambiente è più rapido.
Invece, il termoconvettore costa di più, ma è più silenzioso, più lento e soprattutto fisso. Ovviamente, come al solito, la scelta va fatta in base all’utilizzo che vuoi farne. Se lo vuoi utilizzare in ambienti con una metratura ampia, allora dovrai scegliere un termoconvettore, mente se vuoi farne un utilizzo ridotti, in ambienti piccoli come un bagno di servizio, allora un termoventilatore o caldobagno è più che sufficiente. Allora sei pronto per fare la tua scelta?
Termoventilatore ceramico e da bagno
In questo paragrafo voglio parlarti delle differenze principali che ci sono tra i modelli con resistenza elettrica e quelli a ceramica. Partiamo proprio da questi ultimi, anche perché sono i più nuovi ed innovativi. Nei modelli base, tutto più o meno funziona allo stesso modo dei modelli con resistenza elettrica, tuttavia ciò che cambia e proprio il tipo di resistenza, che consente la generazione del calore. Nonostante come tutte le novità non tutti siano d’accordo al 100%, la ceramica sembra offrire numerosi vantaggi rispetto alla resistenza elettrica in termini di risparmio energetico e in quanto a quantità di calore prodotto.
Qualcuno obietta su quest’ultimo punto, tuttavia c’è una verità che non può essere messa in discussione. La ceramica, rispetto alla resistenza elettrica, si raffredda più lentamente, offrendo di conseguenza qualche minuto/ora di riscaldamento in più. Ciò su cui le persone sono in maggiore disaccordo è che la ceramica trasmetta più rapidamente il calore e in maniera più uniforme. Passiamo dunque ai modelli con resistenza elettrica. In questo caso il contatto con l’acqua deve essere assolutamente evitato. Inoltre, se utilizziamo il prodotto in bagno è bene tenerlo lontano dalle fonti di acqua o a portata di schizzi.
Le norme CEI sono in grado di stabilire i gradi di protezione che ognuno di questi elettrodomestici è in grado di offrire. Ovviamente, più è elevato il grado di protezione e maggiore sarà anche il prezzo del prodotto. Nel caso di questi piccoli prodotti, il codice da identificare è detto comunemente IP (grado di protezione) 21, inoltre, è bene preferire modelli che abbiano un grado di protezione doppio, con isolamento sia esterno che interno, magari anche con aggancio a parete, in modo da tenerli il più lontano possibili da fonti d’acqua.
Le nostre conclusioni
Sulla base delle tue esigenze, esiste senza ombra di dubbio il termoventilatore più adatto a te. Se lo utilizzi solo per riscaldare il bagno prima di tuffarti sotto alla doccia, è necessario prendere in considerazione un elettrodomestico specifico per questo utilizzo, che sia rispettoso delle norme vigenti in materia di sicurezza, ecc. Mentre se hai intenzione di essere accolto da una casa riscaldata al tuo ritorno da lavoro, allora è necessario prendere in considerazione un modello provvisto di timer o di programmazione digitale. Il costo in questo caso aumenta, ma vuoi mettere la gioia di entrare in casa al calduccio, rispetto ad essere accolti da una casa dove i pinguini fanno festa!?
È chiaro, come per tutte le cose, che gli Optional si pagano. Un modello base, che non offra la possibilità di regolare livelli o potenza della ventola non costa molto, ma i termoventilatori con funzioni avanzate, si. Consiglio di prendere in considerazione anche modelli che presentino la funzione di risparmio energetico (ECO), nel caso in cui si abbia intenzione di tenerli accesi per molto tempo.
Efficaci sono anche quelli con termostato integrato e con la possibilità di scegliere la velocità della ventola.
Insomma, fai un bell’elenco di tutte le caratteristiche che cerchi in questo prodotto particolare e scarta quelle che non ti interessano, tirando le somme riuscirai anche a capire quale sia il modello più adatto alle tue esigenze, senza farti buttare soldi in qualcosa che invece possieda più di quello che ti interessa. In bocca al lupo!