Perché non partire dal costo? Inutile guardare più in alto se il tuo budget è basso, inutile guardare troppo in basso se hai un po’ di soldi da spendere… rischieresti di rimpiangerlo dopo!
Uso
A cosa ti serve un termoconvettore? Vuoi riscaldare alcuni ambienti di casa piuttosto freddi e mal serviti dall’impianto di riscaldamento? Hai bisogno di riscaldare il monolocale in montagna ma non hai la minima intenzione di spendere troppi soldi nella caldaia e nelle opere murarie per tubi e termosifoni?
Le due cose sono nettamente distinte, sai: nel primo caso ti potrà essere utile anche un apparecchio non troppo potente e scarsamente accessoriato… alla fine, il riscaldamento ce l’ahi già e questo è solo un aiuto in più. Nel secondo caso avrai probabilmente bisogno di un termoconvettore molto “performante”, altrimenti rischi di congelare prima di goderti i benefici del riscaldamento. Giusto?
Spazio
Direttamente collegato all’uso! Se devi spostarlo in giro per casa, riscaldando ora qua e ora là, avrai probabilmente lo spazio per farlo… o lo troverai. Se deve essere l’unico elemento di riscaldamento ambientale, sarà bene che tu gli trovi un posto suo, perché tanto da lì non si muoverà.
Non è essenziale pensare allo spazio che occuperà, non si tratta di un oggetto enorme. Ma è pur sempre un qualcosa che va spostato o che va fissato (anche a parete), è giusto pensarci. E questo ci porta direttamente a:
Pavimento o parete
Chiaramente, il vantaggio di un termoconvettore nel caso serva come supporto del riscaldamento è proprio quello di poter essere spostato. In questo caso, maniglie e supporti per stare sul pavimento sono importanti. Nel caso serva per riscaldare un ambiente in modo autonomo, preferire i modelli a parete: dovrà avere un suo spazio “dedicato”, quindi tanto vale levarlo dal pavimento dove ingombrerà e basta, togliendo spazio ad altre cose.
Potenza
Le opzioni sono varie, e tutti i modelli presentano due o tre potenze abbinate. Si va dai 750 Watt del modello con la potenza più bassa (utile per integrare il riscaldamento in ambienti già un po’ riscaldati), che però può essere anche portato a 1200 o 2000, fino ai 2400 Watt del modello più potente, in grado di riscaldare agevolmente ambienti più grandi. Anche in questo caso, una cosa che devi decidere tu in base all’uso che ne fai!
Termostato ambiente
Tutti ce l’hanno, indistintamente. Assolutamente necessario perché altrimenti il tuo termoconvettore continuerebbe ad andare all’infinito, anche una volta raggiunta la temperatura richiesta. Se il termoconvettore che hai scelto non ce l’ha, vuol dire che non va bene. Probabilmente si tratta di un termoventilatore più che di un termoconvettore…. Il costo è più basso, ma la differenza si vede!
Ventola
Se c’è, il termoconvettore diventa un “ventilconvettore”. Maggiore portata del calore, temperatura raggiunta più in fretta, convezione più rapida e temperatura più omogenea nell’ambiente. Ma da evitare se in casa si hanno allergici e/o asmatici: la polvere che va a finire all’interno – nonostante i filtri – verrà anche spinta fuori… e non sarà piacevole!