Ultimi nati nella grande famiglia dei “riscaldatori” per ambienti, quelli da arredo stanno avendo un grande successo perché riescono a coniugare l’eleganza e l’efficacia nel riscaldamento. Di solito estremamente lineari, questi da arredo sono in pratica dei veri e propri termoconvettori nascosti da pannelli in vetro o vetroceramica lisci o variamente decorati per adattarsi alle più varie necessità dell’ambiente in cui vengono posti.
Sono anche molto più sottili dei termoconvettori normali, in modo da trovare spazio davvero dappertutto e di poter essere anche attaccati al muro, dove oltre a riscaldare avranno anche la funzione arredativa o decorativa di una stampa o di un quadro.
Termoconvettori da arredo
Sono fatti come dei termoconvettori elettrici e quindi avranno una serpentina elettrica che riscalda l’aria che poi, per convezione naturale, sale verso l’alto. Ma al contrario dei normali termoconvettori hanno anche una valenza estetica primaria. Saranno quindi degli oggetti prima di tutto belli ed eleganti: spesso in metallo liscio o satinato o in vetro temprato e acciaio, potrai metterli anche nel salotto più fashion e non ti faranno mai sfigurare, anzi! Ma non si può dire che la loro prima funzione sia quella riscaldante: diciamo che aiutano…
I pannelli radianti, al contrario…
I pannelli radianti hanno in comune, con questi termoconvettori da arredo, l’eleganza e la sobrietà delle linee, ma i pannelli non sono veri e propri termoconvettori nel senso che non hanno, all’interno, una serpentina elettrica che riscaldi l’aria circostante e poi ne permetta la fuoriuscita verso l’alto, innescando il movimento convettivo.I pannelli radianti più moderni fanno uso del riscaldamento cosiddetto a “onde di calore” o a infrarossi. In pratica si tratta dello stesso calore prodotto dal sole ed è un calore benefico per il nostro organismo, senza alcuna controindicazione ma anzi con notevoli vantaggi a livello sia fisico che psichico.
Ovviamente l’allaccio è sempre alla corrente elettrica, ma in questo caso l’elettricità viene trasformata in radiazione infrarossa che ha il grande vantaggio di non dover riscaldare l’aria – cosa che avviene con i normali termoconvettori – ma bensì di riscaldare le “cose” che incontra: il corpo ma anche i mobili o le pareti, per esempio. Considerati un’opzione tra le più convenienti nel riscaldamento degli ambienti, le inserisco negli elementi riscaldanti da arredo perché molto sottili, molto lineari ed eleganti e con la possibilità – come nel caso dei termoconvettori da arredo – di un’installazione a muro che quindi ottimizza gli spazi. Per chi ha già una casa dotata di impianto di riscaldamento ma vuole aggiungervi qualcosa di più “sano”, un riscaldamento ad hoc quando c’è bisogno o un eventuale sostegno ad un riscaldamento carente soprattutto nelle giornate molto fredde.
Per chi desidera un tipo di riscaldamento poco invasivo e senza bisogno di opere murarie per l’installazione. Per ha una casa umida e vuole anche riscaldare le pareti e tenere lontane le muffe… e tutto questo, unendo l’utilità all’eleganza! L’unica cosa da ricordare è che, come i termoconvettori tendono a creare un effetto doppia temperatura piedi-testa, anche questi riscalderanno solo le cose che incontrano nel loro raggio d’azione. Perciò sarà bene prevederne più d’uno se l’ambiente da “irradiare” è grande oppure acquistarne di convessi, in grado di offrire un riscaldamento a 180°.