Oggi ci occuperemo del termoconvettore formato Slim De Longhi HSX3320FS, che grazie ai suoi 9 centimetri di spessore appena, può essere posizionato in casa un po’ ovunque, oltre ad essere disponibile per l’aggancio al muro. Sulle nostre pagine, abbiamo avuto già modo di recensire il fratello minore, che è il De Longhi HSX2320F. Per cui, metteremo a confronto i due modelli per vedere cosa è cambiato, se qualcosa è effettivamente cambiato.
Esteticamente, possiamo dire tranquillamente che i due termoconvettori sono identici, difficile per un qualunque passante notare le differenze. Anche il De Longhi HSX3320FS è dotato di una potenza massima di 2000 W, regolabile su tre livelli di potenza. Il design resta dunque lo stesso, bianco, moderno e adatto a qualsiasi ambiente. Dotato anch’esso di ventilazione laterale forzata, con il De Longhi HSX3320FS è possibile ottenere una migliore distribuzione del calore.
Leggermente più pesante
Il tutto però, aumenta leggermente di peso rispetto al fratello minore. Dove questo pesava 3kg, il nuovo modello arriva a 5kg, ma resta comunque abbastanza semplice da trasportare per casa. Come la precedente versione, anche questo nuovo termoconvettore De Longhi HSX3320FS possiede un “termostato ambiente”, il quale consente di impostare in completa autonomia la temperatura desiderata. In pratica, un sensore presente al suo interno, quando rileva che la temperatura dell’ambiente scende sotto una certa soglia, lo accende in automatico, per riportare la temperatura dell’ambiente a livello desiderato. Questo non solo contribuisce ad un comfort migliore, ma aiuta anche a risparmiare energia elettrica.
A differenza del predecessore, questo modello non presenta più lateralmente i due pulsanti per l’accensione delle due resistenze, ma una manopola per la selezione del livello di temperatura. Questa è l’unica differenza estetica tra i due modelli. I livelli più bassi tengono l’ambiente caldo e con poca emissione di rumore, perché non entra in azione la ventola interna, mentre quando alziamo il livello, questa entra in funzione, anche se non può mai essere definita realmente “rumorosa”. Resta quindi il fatto, che il termoconvettore De Longhi HSX3320FS resta molto simile al suo predecessore, con pochi cambiamenti, sia a livello estetico e sia a livello di componentistica.
Al muro fa una bella figura!
Il design è bello ed elegante, ma non ci sono molti motivi per invogliare chi già possiede il modello precedente a passare a questo nuovo. Diciamo che si tratta solo di un piccolo passo in avanti, che probabilmente porterà negli anni a seguire a modelli molto più efficienti, magari dotati di un piccolo display elettronico dove selezionare con cura la temperatura desiderata. Aumenta leggermente il peso, ma i 5kg non dovrebbero essere comunque un problema per trasportarlo da una stanza all’altra, nonostante l’assenza di ruote sotto di esso.
La soluzione migliore, a nostro parere, sarebbe quello di nasconderlo al muro dietro una porta o in un angolo inutilizzato, anche se a vista, il suo design si abbina a qualsiasi arredo. Un prodotto che soddisfa ancora pienamente le nostre aspettative, anche se restiamo in attesa di miglioramenti più notevoli.