In certe giornate d’autunno particolarmente fresche, oppure in quelle mattinate non ancora abbastanza calde della primavera, può capitare di sentire il bisogno di un tepore supplementare in alcune stanze ma, spesso, gli impianti di riscaldamenti non sono ancora accesi oppure sono già stati spenti. Oppure, se siamo dotati d’impianti autonomi, potremmo essere restii ad accendere i riscaldamenti per avere qualche ora di caldo visti i tempi, di solito piuttosto lunghi, di riscaldamento degli ambienti. La soluzione ideale è allora offerta da un termoconvettore come Argo Clima Jazz.
Impianto portatile, molto leggero da trasportare e dal design moderno, in stile consolle che si adatta magnificamente a ogni tipo di ambiente, Argo Clima Jazz permette di riscaldare, in brevissimo tempo, ambienti fino a 60 metri cubi.
La facilità di spostamento è agevolata non solo dalle dimensioni ridotte, ma anche dalla presenza delle apposite maniglie laterali.
I piedini in materiale plastico rendono invece possibile collocarlo su ogni tipo di pavimento mentre, gli angoli, sempre in plastica, lo rendono più resistente ai graffi e alle ammaccature.
Potenza e ventilazione
Eco, Comfort e Super sono le tre modalità di riscaldamento che il termoconvettore Argo Clima Jazz consente d’impostare. A queste tre potenze termiche corrispondono tre tipi diversi di consumo: 750 watt per la modalità Eco, 1250 watt per quella Comfort e 2000 watt per la potenza massima, la Super. La seconda e la terza modalità di riscaldamento attivano una ventilazione turbo per una maggiore diffusione del calore nell’ambiente. Con o senza l’attivazione della ventola, comunque, si tratta di un impianto di riscaldamento molto silenzioso e che non disturba affatto durante il suo utilizzo.
La presenza di un timer per l’accensione e lo spegnimento nell’arco delle 24 ore, il termostato per regolare la temperatura e l’indicatore luminoso a Led che ci fornisce in modo molto chiaro le informazioni necessarie, fanno di Argo Clima Jazz un termoconvettore semplice da usare oltre che potente ed efficiente. Anche per quanto riguarda la sicurezza, la casa produttrice italiana ha pensato proprio a tutto inserendo un dispositivo che spegne automaticamente l’apparecchio in caso di surriscaldamento per evitare accidentali ma pericolosi corto circuiti.
Installazione e manutenzione
Se l’utilizzo di questo termoconvettore è semplicissimo, stessa cosa la si può dire della sua installazione e manutenzione. Il prodotto, infatti, non necessita di montaggio; va solo estratto dal suo packaging e, una volta individuata la giusta posizione sul pavimento, è sufficiente collegare la spina alla più vicina presa elettrica prima di metterlo in funzione tramite l’apposito interruttore. Il cavo elettrico, è comunque, abbastanza lungo da consentirne una discreta mobilità anche in ambienti medio grandi.
Anche per quanto riguarda la manutenzione, questo apparecchio di riscaldamento non necessita di particolari manovre. Molto importante, per garantire, nel tempo, un corretto funzionamento, è tenere sempre libera dalla polvere la griglia di areazione. Si tratta di una cosa molto semplice da fare con l’uso di un panno oppure di uno scovolino. La scocca metallica e le parti in plastica possono, invece, essere lavati con un panno umido, evitando sia di bagnare i circuiti elettrici per non comprometterne il funzionamento, sia spugne abrasive per non graffiarne la superficie.